…”Con simpatiche figure ritmiche e buone imitazioni di torni, martelli pneumatici, magli da settantacinque tonnellate, fischi e fischietti. Il primo violino della Haydn, Renato Biffoli, ed il pianista Bruno Canino, hanno eseguito il concerto delle macchine con divertita ironia, accompagnati dall’Orchestra Haydn che Paolo Peloso aveva preparato assai bene per il difficile lavoro straordinario.”… (Bequadro – Il Giorno, 9 Febbraio 1969).